Essere genitori, a volte, non é semplice o istintivo. La relazione con i figli può portare a momenti di stress o di frustrazione, talora difficili da gestire. Un genitore può sentirsi non preparato per il suo ruolo, può arrivare a chiedersi se è un bravo genitore, o arrivare al punto di avere quasi l’impressione che la situazione gli stia sfuggendo di mano e di non riuscire a “gestire” il proprio bambino al meglio. Le difficoltá si possono manifestare in modo diverso in base all’età del figlio e possono presentarsi anche solo in alcune brevi fasi evolutive.
Durante il ciclo di vita la famiglia è chiamata a cambiare, a volte anche rapidamente, per far fronte alle differenti necessità che emergono con il passare del tempo. In alcune occasioni le difficoltà passano attraverso problemi di comunicazione accresciuti dalle differenze generazionali. In questi casi diventa difficile capire, ad esempio, quando è opportuno concedere un si o quando é fondamentale stabilire un limite dicendo no, specialmente nel periodo dell’adolescenza.
Quando é difficile conciliare le proprie convinzioni educative o le proprie paure coi bisogni di crescita dei figli un percorso di terapia o di sostegno può aiutare i genitori a riflettere sulle proprie risorse. La genitorialità è infatti, sul piano psicologico, un processo complesso, che comporta l’utilizzazione del proprio stile relazionale, cioè l’insieme della nostra originalitá e delle relazioni affettive vissute con i propri genitori o altri significativi. Ogni persona si appresta a diventare genitore portando con sé un bagaglio di esperienze relazionali. Questo “bagaglio” ci guida come una mappa, anche se non consapevole, nella relazione con il bambino.
Se in questo “bagaglio” portiamo inconsapevolmente tracce di relazioni difficili e di conflitti, questi potrebbero ritornare nella nuova relazione con il bambino.
Come può essere d’aiuto uno psicologo o uno psicoterapeuta perle difficoltà genitoriali nelle diverse fasi di vita dei figli?
Tra le motivazioni per le quali si può richiedere una consulenza sulla genitorialitá rientrano difficoltá dei figli con la scuola o con i pari, difficoltà comunicative e relazionali con i figli adolescenti, la gestione della distanza con figli “usciti fuori di casa” e anche l’attesa di divenire genitori per la prima volta. Molti rapporti genitoriali vanno in crisi, ad esempio, durante il periodo adolescenziale dei figli poiché questa è una fase di sviluppo che mette a dura prova genitori e figli con possibile conflittualità fra il bisogno dei figli di protezione e insieme di autonomia e la giustificata difficoltà dei genitori a capire che cosa i figli stanno chiedendo loro. Ciò che può capitare è che non ci si capisca piú e che non si sappia quale sia la cosa da decidere e fare.
L’intervento psicologico, visto come sostegno alla genitorialità, offre la possibilità di discutere e riflettere sulle modalità e problematiche psicologiche legate alla crescita dei figli e al ruolo dei genitori, di aiutare i genitori ad essere più comprensivi con se stessi e a svolgere con meno preoccupazioni e più piacere la funzione di genitore rispettando le proprie esigenze. Un genitore non è un super eroe, ma una persona con i propri bisogni e la propria storia.
Quindi, cosa può offrire una consulenza psicologica a sostegno della genitorialità?
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